In un altro post abbiamo parlato dell’attrezzatura necessaria nel caso di foratura (bestia nera di ogni ciclista). Ma andiamo ora a vedere, cosa è necessario avere con sé, nel caso di altri tipi di guasti o rotture.
Innanzitutto iniziamo a distinguere tra attrezzatura per le riparazioni della bicicletta per uscite di un giorno e per viaggi più o meno lunghi in luoghi comunque non remoti.
Attrezzatura consigliata per le riparazioni durante le uscite di un giorno
Quando usciamo per il classico giro di giornata, di solito non abbiamo necessità di avere molta attrezzatura con noi. I componenti delle biciclette attuali sono abbastanza robusti ed è difficile incorrere in rotture che possano compromettere la conclusione dell'uscita.
Alcuni attrezzi e materiali che possano tirarci fuori da situazioni spiacevoli, dobbiamo comunque sempre portarli con noi.
Ecco quali sono e qual'è l’utilizzo che possiamo farne.
Smagliacatena portatile e falsa maglia
Possono tirarci fuori dai guai quando per qualche motivo la catena si spezza e magari siamo su un sentiero di montagna. E' sufficiente togliere la maglia rotta e sostituirla con la falsa maglia. La catena sarà leggermente più corta e avrà due false maglie al posto di una, ma questo ci permetterà di continuare il nostro giro, e penseremo alla sostituzione della catena solo una volta tornati a casa.
Set di chiavi per ogni evenienza (multitool)
Un multitool di qualità può essere la soluzione ad ogni nostro problema che può riguardare la regolazione di un componente, o semplicemente l’allentamento di qualche vite della nostra bicicletta. E' consigliabile verificare che il multitool scelto sia composto da chiavi di tutte le misure e tipi di viti presenti sulla nostra bici, in caso contrario integrarle con altre chiavi.
Filo di ferro e fascette in plastica
Un metro di filo di ferro fino e sufficientemente malleabile da essere utilizzato solo con le mani, potrebbe aiutarci a fissare qualche componente, anche meccanico, rotto o che si è svitato. Consigliabile anche portare 5-6 fascette da elettricista. Robuste e leggere possono essere una soluzione ottimale per bloccare un raggio rotto, una borsa che si muove troppo o qualsiasi altro componente della nostra bicicletta.
Nastro telato
Un buon pezzo di nastro telato, girato attorno al multitool, al tubo reggisella oppure ad un tubo qualsiasi del telaio, può essere la soluzione a qualche rottura, o anche per una “brutta” foratura.
E' poi utile, anche se non indispensabile, completare il nostro set per i giri di giornata, con un paio di guanti in lattice e un piccolo straccio. Lavorare sulla catena unta di olio misto a grasso sporca parecchio le mani. I guanti in lattice sono molto comprimibili e pesano qualche grammo, portiamone sempre con noi almeno un paio. Lo straccio in cotone invece, può tornarci almeno per due motivi. Pulire parti sporche da grasso e fango, e tenere fermi gli attrezzi contenuti nella borsa o borraccia porta attrezzi, in modo che non sbattano durante la marcia.
Attrezzatura consigliata per le riparazioni durante viaggi
Se decidiamo di partire per un viaggio in luoghi non troppo remoti, anche per 3-4 giorni, è sempre meglio integrare l'attrezzatura sopra descritta, con qualche ricambio e attrezzo in più. Ecco quali potrebbero essere.
Una coppia di pastiglie freno di ricambio
Lunghe e ripide discese, magari affrontate a pieno carico e con pastiglie magari non nuovissime, potrebbero farci raggiungere presto una situazione critica. Una coppia di pastiglie pesa pochissimo, e cambiarle non è difficile, basta aver provato almeno una volta a casa.
Filo del cambio/freni
Un filo del cambio/deragliatore rotto può diventare un problema. Pesa pochissimo e occupa poco spazio, è necessaria però un po' di pratica per poterlo cambiare autonomamente. Un poco più facile invece sostituire il cavo dei freni meccanici (a disco o tradizionali).
Alcuni raggi di scorta e un tiraraggi
Normalmente è la testa del raggio a rompersi e saltare, in questo caso sostituirlo risulta abbastanza semplice. Il tiraraggi ci permette di riportare il nuovo raggio alla giusta tensione, e quindi a centrare nuovamente la ruota. Questo in teoria. Nella pratica, nel caso non riuscissimo a farlo, avere comunque dei raggi di ricambio, potrebbe semplificarci le cose e facilitare il lavoro del primo ciclo meccanico che incontreremo.
Un forcellino del cambio posteriore
Il forcellino del cambio è molto robusto, ma una brutta caduto, o solo uno sforzo anomalo (un sasso oppure un ramo che si incastra tra cambio e catena, potrebbe spezzarlo.
Praticamente ogni modello di bicicletta necessita dell'apposito forcellino del cambio, è quindi molto difficile trovarne uno da sostituire in tempi rapidi, anche se siamo in una città. Meglio quindi prevenire un problema di questo tipo e acquistarne uno prima di partire per il nostro viaggio. Importante anche verificare di avere con sè le chiavi necessarie per sostituirlo.
Conclusioni
Avere il giusto set di attrezzi e i giusti materiali, quando ci si appresta ad affrontare un viaggio in bicicletta, può fare la differenza tra un bel viaggio e una odissea. E’ vero che questi oggetti sommati insieme, possono risultare pesanti, ma crediamo sia meglio prevenire, anche se questo significa viaggiare un po’ più carichi, che terminare un giro di giornata o un viaggio anzitempo.
E tu, quali altri attrezzi o materiali porti con te quando affronti le tue piccole avventure in bicicletta?
Sandro says
Per esperienza mia personale, non possono mancare nel mio box di attrezzi:
-nastro isolante (da elettricista)
-pezzi di camera d’aria tagliati a quadri
-attack
Con queste 3 cose ho sempre sistemato ogni foratura