Sono letteralmente partiti con le loro biciclette da Piacenza e hanno percorso la traccia Summer Into Prealps (400 km e 5900 d+) i due cicloviaggiatori Giuseppe Perotti e Giuseppina Veluti.
Una vera e propria avventura la loro che, malgrado qualche imprevisto meccanico, li ha lasciati soddisfatti e con la voglia di tornare a pedalare nella nostra provincia. Ecco il loro racconto.
Brevissima presentazione di chi siete, da quanto praticate il cicloturismo e come vivete la bicicletta.Siamo una coppia marito e moglie, Giuseppe Perotti (Geppo) e Giuseppina Veluti (Giusy), entrambi sulla cinquantina passata 🙂
Perchè avete deciso di percorrere la traccia di Summer Into Prealps partendo direttamente dalla vostra residenza?
Siamo viaggiatori zaino in spalla da sempre, viaggiando ci siamo resi conto che la parte più noiosa e stressante erano gli spostamenti quindi abbiamo unito le due passioni la bici e i viaggi e da 10 anni facciamo viaggi in bicicletta. Ovviamente viaggiamo nel periodo di ferie, massimo 20/30 giorni.
Abbiamo sempre viaggiato con delle MTB adattate ai cicloviaggi e da quest’anno abbiamo delle gravel Focus con le quali ci troviamo molto bene.
Erano anni che desideravamo pedalare Sull'Altipiano di Asiago ma non c’era mai stata l’occasione giusta. Quest’anno avevamo ci è capitata una settimana di ferie a settembre e cercando sul web ci siamo subito imbattuti nel percorso Summer Into Prealps; era proprio quello che stavamo cercando!
Quanti km avete percorso e quanto giorni avete impiegato per la traccia Summer IP e in totale?
Siamo partiti da Piacenza e in due tappe siamo arrivati a Vicenza dove abbiamo iniziato a pedalare sul percorso e lo abbiamo portato a temine in cinque giorni, pernottando in b&b o hotel.
Ecco le tappe:
Giorno 1
Vicenza - Colzè
Giorno 2
Colzè - Campese
Giorno 3
Campese - Gallio
Giorno 4
Gallio - Marostica
Giorno 5
Marostica - Vicenza
Anche il ritorno a Piacenza lo abbiamo fatto in due tappe.
Come eravate organizzati per i pernottamenti e per alimentarvi?
Per quanto riguarda l’alimentazione uno spuntino o una pasta a mezzogiorno, alla bisogna barrette e gel, ma a cena si salvi chi può 🙂 Siamo cultori del buon cibo e del buon vino quindi tutte le sere bottiglia! Abbiamo scoperto nostro malgrado che in queste zone il lunedì si mangia, è tutto chiuso!
Cosa vi è piaciuto di più e cosa secondo voi potrebbe essere migliorato nella traccia e nella formula di Summer Into Prealps?
La traccia è tutta stupenda. Noi volevamo proprio pedalare lo sterrato dell’Altopiano ma ci ha entusiasmato tutto, i Berici e soprattutto la Strada delle Malghe.
Torneremo sicuramente, ci hanno parlato bene del Grappa e della zona di Recoaro.
Per quanto riguarda le difficoltà ci era stato giustamente consigliato il bikepacking, noi però abbiamo viaggiato come sempre con borse laterali e abbiamo avuto qualche problemino, cioè la rottura di una borsa Ortlieb e del portapacchi, più tre forature (non abbiamo usato tubeless), ma siamo riusciti comunque a sistemare tutto.
Per le nostre capacità il giro è stato abbastanza duro con momenti durissimi 🙁
Ad esempio, appena fuori Enego c'è un tratto di asfalto durissimo con punte al 20%, poi si entra in una mulattiera sterrata scassatissima anche questa con pendenze del 20% dove abbiamo spinto le biciclette per circo 1 km. Non posso credere che lo fate in sella!
Per il resto, a parte qualche tratto molto impervio e con fondo molto sconnesso, la traccia l’abbiamo pedalata tutta.
Raccontateci qualche situazione particolare o divertente che vi è capitata durante il percorso.
Di divertente posso raccontare che una sera ci siamo lavati tutti i vestiti in un b&b e abbiamo steso i panni giardino. Purtroppo alla mattina è si è acceso l’impianto di irrigazione, un disastro...
Altra cosa divertente il primo giorno ci siamo fermati per la colazione in un bar ho messo il Garmin in tasca, quando sono uscito era in lingua Croata e mi ha cancellato tutti le impostazioni e tracce che avevo salvato !!!! Fortuna avevo caricato le tracce su smartphone 😉
Pensate che la formula di Into Prealps di “Evento permanente e gratuito”, quindi senza date stabilite, possa essere una buona modalità per incentivare il cicloturismo in aree e zone ancora poco conosciute sotto questo aspetto?
Penso che questa formula libera delle tracce che mettete sia la cosa migliore per chi fa cicloturismo la si può pedalare quando e come si vuole. Ancora un ringraziamento per il vostro lavoro che valorizza il vostro stupendo territorio.
Andrea says
Spettacolo!
Grazie!
Annotato per la prossima occasione! 🙂
Roberto says
Grazie!
Andrea says
Buonasera,
mi ero segnato questo articolo in previsione di un prossimo viaggetto estivo di cicloturismo e adesso, verificando (al momento solo con Google Maps, poi proverò con Garmin o altri), simulando le Vostre tappe il risultato è di 152 km per 1.330 DSL:
i vs 400 km per 5.900 di DSL + come sono stati ottenuti ? Grazie in anticipo
Roberto says
Buongiorno Andrea. C’è sicuramente un errore. I 400 km e 5900 d+ sono corretti e ottenuti caricando la traccia su Komoot.
https://www.komoot.com/it-it/tour/1153104562
Scrivi gentilmente una mail su shaka@intoprealps.com se hai riscontrato un errore nel file gpx o altro.