Con l’arrivo della primavera l’aria si fa più tiepida, si inizia a sudare sul serio!
La sudorazione è un processo utile e indispensabile per il nostro organismo, che ci fa espellere acqua, attraverso i pori della pelle, ma anche quei preziosi sali minerali, tanto utili a regolare le numerose funzioni del nostro organismo.
Cosa succede quando sudiamo
Come già sappiamo, i sali minerali non sono in grado di fornire al nostro corpo energia “pura”, che però senza di essi, non sarebbe in grado di attivare quelle reazioni chimiche necessarie per renderlo efficiente.
Quando facciamo uno sforzo fisico generiamo calore proprio come un motore termodinamico. Per contrastare questo aumento di calore e non collassare, il nostro corpo attiva la sudorazione, un sistema naturale di termoregolazione che, attraverso l’espulsione di liquidi (acqua per la maggior parte) cerca di mantenere l'organismo alla giusta temperatura di esercizio. Si è potuto constatare che una persona normale, durante uno sforzo fisico ad alte temperature, è in grado di espellere fino ai 4 litri d’acqua all’ora e insieme a questa anche i preziosi sali minerali.
Da quali sostanze è composto il sudore
Il sudore è composto dal 98% da acqua, il restante 2% è invece quasi tutto costituito da cloruro di sodio (sale) e da altre secrezioni organiche come acido lattico, creatinina, acido urico, urea, magnesio, potassio e calcio.
I sali minerali si dividono in due grandi categorie, microelementi e macroelementi.
I macroelementi, presenti in quantità maggiore sono:
- calcio
- fosforo
- sodio
- potassio
- magnesio
- cloro
- zolfo
Sono fondamentali per la buona salute di ossa e denti, la muscolatura, il sistema nervoso e per il corretto funzionamento del metabolismo.
i microelementi sono invece presenti solo in piccola quantità e sono:
- rame
- ferro
- fluoro
- zinco
- iodio
- selenio
- magnese
- silicio
- cromo
- cobalto
- nichel
- vanadio
Hanno lo scopo di mantenere l'attività degli enzimi, della milza e del fegato.
Cosa fare quando fa caldo e facciamo attività fisica
La disidratazione è la principale causa di stanchezza, ed è sufficiente perdere il 2% dei liquidi del nostro corpo per risentirne.
Quando si fa uno sforzo prolungato con temperatura elevate, è necessario integrare costantemente i liquidi persi con acqua e sali minerali, ma non solo. E’ fondamentale non sentire mai la sensazione di sete, perchè questo segnale indica che il nostro corpo è già in sofferenza. Possiamo quindi anticipare questo momento, bevendo ad intervalli regolari, anche quando non ne sentiamo la necessità.
Cosa significa bevanda isotonica, ipotonica e ipertonica
Un fattore poco conosciuto che riguarda gli integratori di sali minerali e la osmoralità. Vediamo di spiegare cos’è.
L’osmolarità indica la concentrazione di un prodotto, e quindi la capacità da parte del nostro organismo di riuscire ad assorbirla in tempi più o meno rapidi.
Bevanda ipertonica
E’ una bevanda con una concentrazione di sali minerali alta (pressione osmotica superiore a quella del sangue) e che verrà assorbita lentamente dal nostro organismo.
E’ una bevanda energetica, e va presa a piccoli sorsi lontani tra loro, per evitare un effetto lassativo.
Bevanda isotonica
E’ una bevanda con una concentrazione di sali minerali media (pressione osmotica uguale a quella del sangue). Ha un assorbimento medio ed è una bevanda sia idratante che energetica
Bevanda ipotonica
E’ una bevanda con una concentrazione di sali minerali bassa (pressione osmotica inferiore a quella del sangue). E’ di veloce assorbimento ed ha potere idratante.
Quindi quando ci alleniamo o durante una gara, l’ideale è che Il nostro integratore di sali minerali abbia una pressione osmotica media o bassa (isotonia o ipotonica), in modo che venga assorbito in tempi minori durante l’esercizio fisico e non crei fastidi a stomaco e intestino.
La concentrazione salina di un integratore di sali minerali dovrebbe quindi oscillare tra 200 e 330 mOsm/kg H20.
Ultimo fattore, ma non meno importante, da tenere in considerazione quando si parla di integratori di sali minerali, sono i carboidrati. Abbiamo già detto che i sali minerali non forniscono energia al nostro corpo, ma che agevolano i meccanismi che permettono ai nostri muscoli di essere efficienti. Se l’integratore che assumiamo, contiene al suo interno una corretta quantità di carboidrati, aggiungeremo alla nostra bevanda anche una preziosa fonte energetica, andando così a migliorare le nostre prestazioni.
Come vanno assunti gli integratori di sali minerali
Al contrario di quanto si pensa, chi fa un’attività intensa come ad esempio il ciclismo, dovrebbe integrare i sali minerali persi, non solo durante lo sforzo fisico, ma anche prima e dopo.
Ecco un esempio di quantità e frequenza di assunzione di sali minerali per un allenamento o gara.
- Prima dell'esercizio: 1-2 bicchieri (125-250 ml);
- Durante l'esercizio: 1-2 sorsi ogni 15-30 minuti in rapporto alle condizioni climatiche e all'intensità dello sforzo;
- Dopo l'esercizio: 2-4 bicchieri (250-500 ml).
Ecco le corrette quantità di integratore Volchem Isodrink da utilizzare per ottenere una bevanda isotonica, ipotonica oppure ipertonica, a seconda dell’utilizzo che dobbiamo farne.
Effetto reidratante (bevanda ipotonica) e quindi massimo assorbimento di acqua
Meno di 30 g di Isodrink ogni 500 ml di acqua
Effetto idratante ed energetico (bevanda isotonica)
30 g di Isodrink ogni 500 ml di acqua
Effetto energetico (bevanda ipertonica)
Oltre 30 g di Isodrink ogni 500 ml di acqua da assumere a sorsi lontani tra loro per non rischiare effetti lassativi.
Molte delle informazioni per redigere questo articolo, sono state tratte dal sito Volchem, produttore italiano di integratori alimentari e supporter del progetto Into Prealps. Per ottenere uno sconto del 30% sui prodotti Volchem, iscriviti alla nostra newsletter!
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