Per molti di noi gravel bike significa libertà, scoperta, imprevisto e avventura. Pedalare su una gravel è non curarsi troppo dei fondi che incontreremo sul nostro percorso, perchè il mezzo che utilizziamo è in grado di affrontarli, in un modo o nell’altro, quasi tutti.
Per creare dei percorsi, siano essi di giornata che di più giorni, sono ora disponibili molte piattaforme decisamente utili e interessanti, uno di questi è Komoot.
Nata una decina di anni fa da un gruppo di appassionati outdoor austriaci, Komoot è presto diventata una delle applicazioni più utilizzate per creare percorsi e tracce gpx.
Vedremo ora com’è strutturata e quali vantaggi possiamo trarre dal suo utilizzo.
Cercare percorsi con Komoot
Sono milioni i percorsi presenti su Komoot, creati sulla piattaforma o registrati con l’app o altri dispositivi gps e poi caricati e resi disponibili a tutti gli utenti. Per cercare un percorso basta andare sul link “Esplora”, inserire lo sport preferito, la località e cliccare su “Cerca”. Successivamente si può anche indicare il raggio di ricerca, cioè entro quanti km dal nostro domicilio cercare un percorso.
Da qualche prova fatta, ci sentiamo di dire però che la ricerca dei percorsi, non è il punto forte di Komoot. Nel menù delle attività, non è presente tra l’altro la disciplina “Gravel bike” e anche se selezioniamo la modalità “Bikepacking” e destinazione “Mondo”, quindi il massimo del raggio di ricerca, ci appaiono solo 3 risultati!
Creare un percorso con Komoot
Questa è la funzione più sviluppata delle piattaforma, e la preferita da chi ama l’avventura e l’imprevisto. Cliccando su è “Tour planner” si apre una schermata che a destra riporta la mappa e a sinistra le varie opzioni. Sotto alla mappa invece, appare il grafico dell’altimetria del percorso.
Per creare un nuovo percorso dobbiamo solo selezionare lo sport preferito, Gravel nel nostro caso, ed eventualmente il livello di allenamento. Se decidiamo di creare un percorso con molta pianura, ma ci piace andare fuoristrada, consigliamo di selezionare come attività "Mtb", in modo che Komoot ci suggerisca più strade sterrate e limiti quelle asfaltate.
L’opzione “Tipo” permette di creare un percorso ad anello oppure punto-punto.
Nel campo sottostante inseriamo il luogo di partenza, che può essere anche un indirizzo preciso, e la destinazione finale.
Possiamo poi aggiungere direttamente dalla mappa, oppure dalla schermata di sinistra, i luoghi che il nostro percorso dovrebbe toccare.
Una volta inserite queste informazioni, Komoot genererà un percorso e potremmo vedere in basso a sinistra una serie di informazioni come tempo stimato impiegato (che cambia a seconda del livello di allenamento impostato), km, dislivello positivo, ecc.
Komoot propone anche alcuni suggerimenti come tratti vietati alle biciclette, ponti levatoi, superfici non adatte allo sport scelto, ecc.
Dato molto interessante poi per chi pratica gravel, i tipi di superfici e strade su cui pedaleremo.
Per quanto riguarda le mappe, Komoot visualizza di default quella proprietaria, ma è possibile e consigliabile utilizzare “Open Cycle Map”, mappa ricca di dettagli e percorsi dedicati proprio alla bicicletta.
Altro riquadro molto interessante, è quello del grafico altimetrico. Oltre a darci l’idea delle salite che dovremmo affrontare, scorrendo il cursore possiamo farci un’idea dei terreni e la pendenza che incontreremo km dopo km. Tenendo premuto il tasto del mouse e trascinandolo a destra o sinistra, potremmo creare inoltre una selezione e visualizzare i dettagli di terreno, pendenza e tipo di strade. Inoltre, cliccando sul tasto “Ritaglia tour” sulla destra della finestra del grafico altimetrico, possiamo selezionare una specifica porzione del percorso per poi esportarla nel formato desiderato.
Salvare un percorso su Komoot e condividerlo
Una volta che il nostro percorso è pronto, come prima cosa dobbiamo salvarlo tra i nostri percorsi pianificati. Per farlo clicchiamo sul tasto in alto a destra “Salva il tour” e diamo un nome alla nostra traccia. Di default Komoot fa in modo che il percorso sia visibile solo a noi, per renderlo pubblico basterà cliccare sull’apposita voce a destra e modificarla.
Abbiamo tre modalità per utilizzare la traccia gpx del percorso creato:
- Scaricare il file gpx sul proprio pc cliccando sul tasto “Esporta su dispositivo GPS”. Basterà poi collegare il nostro navigatore gps (Garmin o altro) al computer e copiare il file nell’apposita cartella.
- Se utilizziamo un Garmin che supporta l'apposita applicazione Komoot, seguiamo le indicazioni a questo link.
In questo modo potremmo navigare i nostri percorsi direttamente nell’app Komoot installata sul nostro Garmin e scaricarle dal nostro smartphone. - Utilizzare l’app Komoot dal nostro smartphone. Questa modalità ha pro e contro, vediamo quali sono:
PRO
- Lo smartphone dispone di un grande schermo
- L’unica spesa che dobbiamo sostenere per utilizzarlo come navigatore è acquistare una staffa per posizionarlo sul manubrio
- Possiamo usare la navigazione vocale
CONTRO
- Raramente uno smartphone è anche impermeabile, quindi in caso di pioggia improvvisa, non potremmo utilizzarlo
- La batteria dello smartphone, con il modulo gps attivo, si scarica velocemente
- In caso di caduta lo smartphone potrebbe danneggiarsi
- In caso di necessità, come una chiamata di emergenza, potremmo non disporre di batteria sufficiente perchè utilizzata per la navigazione
Conclusioni su Komoot
Komoot è uno strumento preziosissimo per creare nuovi percorsi. La mole di informazioni di cui dispone riguardo le superfici dei terreni che affronteremo, la tipologia di strade, pendenze, ecc. ci permette di programmare nei dettagli i nostri viaggi e le nostre uscite di giornata. Non è lo strumento migliore per cercare percorsi realizzati da altri utenti, ma siamo certi che in Komoot stanno lavorando per migliorarlo anche in questo.
Komoot non è perfetto, e a volte può farci percorrere sentieri ormai non più frequentati oppure chiusi, ma per chi come noi ama l’avventura e l'imprevisto, non è certo un problema!
Hai qualche consiglio su Komoot o qualche domanda da farci? Lascia i tuoi commenti qui sotto.
Massimo di siena says
Semplice ed efficace nelle spiegazioni. Grande Roby
admin says
Grazie Massimo!